Brescia si ferma sul match point : il derby è ancora bergamasco
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Posted on 28 Dic 2019
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Sarca Italia Chef Centrale domina i primi due set ma non riesce a chiudere il terzo e ne subisce il contraccolpo: al tie break, con un’Olimpia di nuovo fiduciosa, non c’è più storia. In Coppa ora c’è Ortona
Bergamo – La “partita del sorriso” – legata alla lotteria che raccoglie fondi per la Onlus Amici della Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – si chiude con la vittoria dei padroni di casa che ribaltano un risultato praticamente scritto e vanno a vincere al tie break.
Dopo una partenza fulminante di Brescia che pareva aver steso i padroni di casa, nel terzo parziale i Tucani sciupano l’occasione di chiudere il match e Bergamo torna in partita con la grinta che le permette di intascarsi la vittoria. In Coppa per Brescia ci sarà Ortona.
Starting six: Olimpia in campo con Garnica in regia incrociato a Wagner, Della lunga e Tiozzo in banda, Erati e Cargioli al centro con Fusco libero.
Zambonardi deve rinunciare a Ristic, infortunatosi al piede destro giovedì in allenamento, e a Candeli, che si fa male al termine del riscaldamento, e parte con Tiberti e Bisi, Cisolla e Galliani laterali, Festi e Mijatovic al centro con Zito libero.
Tucani attenti e efficaci in avvio: Festi fa ottima guardia a rete, mentre Cisolla non teme il muro orobico e se lo porta a spasso per il 6-11; Spanakis inserisce Preti per Della Lunga. Mijatovic a segno in primo tempo non basta: ace di Wagner sulla riga e un paio di errori in attacco per Brescia e i padroni di casa son lì (16-17). Festi stampa Wagner per il 18-22 e Brescia si aggiudica il primo set con un 67% in attacco che fa la differenza.
Brescia spinge e Bisi obbliga Spanakis al primo time out sul 2-6. Ottimo turno dai nove metri dell’opposto bianco blu che stacca ulteriormente: il murone di Tiberti fa il rumore del 4-11 e Bergamo vacilla. Brescia difende, Galliani vola, Bisi pennella le linee e Mijatovic si prende il set ball che si chiude con il quinto errore in battuta di Olimpia (15-25).
Della Lunga è confermato in campo e il match si fa più equilibrato: Bergamo ritrova fiducia e prova ad andare sul 10-7, mentre Brescia sbaglia qualcosa in più in battuta. Galliani sale in cattedra e ricuce il distacco con un block e un paio di colpi dei suoi (17-16). Bisi picchia, Tiozzo non passa e il turno al servizio di Tiberti si chiude con il pareggio a 18. Punto a punto con grinta – e con tre errori consecutivi al servizio per Brescia -, ma la battuta di Festi mette in difficoltà la ricezione di casa e Gallo conquista il primo match ball (24-25) . Ai Tucani non riesce più di battere con efficacia e, con dodici errori dai nove metri nel parziale, permettono a Bergamo di riaprire la partita (33-31).
Olimpia galvanizzata, Brescia accusa e arriva il nervosismo: errori banali e in un attimo è 7-2, con Galliani fermato da un calo di zuccheri. Bergamo fiuta l’occasione e non molla la preda: Zambonardi deve usare Crosatti e inserisce Malvestiti, Ceccato e Ostuzzi per far rifiatare i suoi in vista del tie break che arriva velocissimo (25-13).
Bergamo ne ha di più e vola con sicurezza sul 8-4 e sul 14-7 contro una squadra che non sembra nemmeno la stessa dei primi due set.
Cisolla: “Peccato perché abbiamo giocato due grandi set approfittando dell’appannamento di Bergamo e nel terzo abbiamo perso, al di là degli errori al servizio che quando tiri forte ci stanno, per qualche copertura facile e appoggio che ci avrebbero permesso di chiuderla 3-0. Poi sono usciti i nostri guai fisici e abbiamo un po’ mollato. Dobbiamo comunque essere abbastanza contenti di come abbiamo giocato, finiamo l’anno in positivo e torneremo nel prossimo, ancora più carichi”
OLIMPIA BERGAMO – SARCA ITALIA CHEF CENTRALE 3 – 2