Atlantide Pallavolo Brescia: primo stop casalingo!

Avvio complicato dall’uscita temporanea di Tiberti nel primo parziale. Sarca Italia Chef Centrale non si riprende fino al terzo set, ma Peimar riesce a tenere i Tucani sotto pressione con una gara perfetta e merita la vittoria.

Brescia – Una serata che per un attimo fa ripiombare il San Filippo nell’incubo dell’infortunio al capitano, che per fortuna non sembra grave, ma che finisce per condizionare l’intero match contro la migliore formazione vista in campo ad oggi. Peimar gioca senza sbavature e con grande continuità e compattezza, meritandosi i tre punti: per Brescia solo il rammarico di non avere onorato l’avversaria con una prestazione al 100%, ma poter recuperare Tiberti è un risultato più che sufficiente.

Starting six di casa con Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Galliani in banda, Festi e Candeli al centro con Zito libero.

Gli ospiti scendono in campo con Coscione e Argenta sulla diagonale principale, Fedrizzi e Lecat in banda, Barone e Mosca al centro con Tosi libero.

Il primo punto è fatale: contrasto a rete per Tiberti e grande paura; dentro Ceccato, chiamato al compito più arduo. La squadra prova a restare compatta, ma Peimar capitalizza il break in avvio (6-8) e allunga grazie al gioco più prevedibile cui è costretta Brescia. Il capitano rientra sul 10-15, ma l’ace di Lecat e quello doppio messo a segno da Fedrizzi non aiutano (13-20). Cisolla e Gallo possono solo ridurre il gap di un parziale ormai compromesso (18-25).

Break ospite che vale il 4-0, con due errori di casa: i Tucani non si scrollano di dosso lo spavento iniziale e non riescono a dare fluidità al gioco, merito anche della squadra di giganti oltre la rete che non perde la concentrazione e approfitta della minor lucidità in casa bianco blu. Secondo time out sul 5-10: Ristic entra su Galliani per dare una mano alla ricezione e in campo c’è una timida reazione con l’ace di Festi (7-12). Calci va dritta all’obbiettivo, attacca e difende con grande precisione e Zambonardi prova a inserire Malvestiti per far riordinare le idee ai suoi. Ristic e l’opposto aiutano anche in prima linea, ma lo score è implacabile, con Fedrizzi che pennella le righe dai nove metri (10-22). Peimar vola sul 2-0 (11-25).

Brescia rientra in campo con più vigore, il San Filippo la sostiene e il match è all’altezza delle aspettativa. Galliani ferma Argenta a muro per il 4 pari e sigla l’allungo (5-8), ma dai nove metri Lecat fa male e aggancia. I Tucani hanno ripreso la loro marcia: Peimar non si fa intimidire e resta in scia sfruttando il muro (12-11). Belle azioni e grandi difese, con gli ospiti galvanizzati che attaccano ogni palla e impattano a 13, poi Cisolla decide che è il suo momento e, con Galliani che lo assiste in prima linea, riesce a staccare 15-19. Calci per la prima volta ha un cedimento e Brescia tira fuori l’orgoglio: Bisi è infermabile e Ciso stampa Argenta per il 25-19 che riapre il match.

Peimar è dappertutto e fare punto consuma molte energie. Si fa sentire un po’di nervosismo: la difesa e il muro ospite danno un mini break di vantaggio a Calci (4-8) che mette la quarta e scappa con un servizio e un attacco più efficaci. Fedrizzi trova diagonali poderosi e le bocche da fuoco toscane scavalcano troppo spesso il muro di casa (9-15). Franzoni dà una mano a Zito e Brescia prova a recuperare (11-15) con Galliani  – bravo anche in difesa – e Cisolla, ma Argenta non si ferma (12-17). Mijatovic dentro non cambia le sorti di una partita iniziata male, merito di una avversaria che stasera ha giocato meglio. Fedrizzi chiude i giochi con un ace all’incrocio delle righe (19-25).

La sconfitta fa male, ma il recupero di Tiberti è un gran risultato. Il ko di Ortona significa ancora vetta della classifica e grande attesa per la prossima trasferta in terra abruzzese.

Alberto Cisolla: “Calci è stata molto solida e regolare nel muro-difesa con turni in battuta che sinora sono i più forti del campionato. Abbiamo subito parecchio l’infortunio di Tiberti in avvio e nel quarto set non siamo riusciti a fare quel qualcosa in più che di solito mettiamo in campo e che ci avrebbe tolto un po’ di rammarico”.

Andrea Galliani: “Per affrontare una squadra così – la più forte vista sinora – occorreva essere al 100% e noi stasera non lo eravamo”.

Capitan Tiberti: “Onore a Peimar per la grande partita messa in campo. Peccato, perché la squadra stasera mi sembrava pronta per fare una bella partita contro un’avversaria di questo livello e invece il mio infortunio in avvio ha condizionato tutti, me in primis. Il rammarico è solo per non aver potuto esprimerci al meglio contro di loro”

 

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE  – PEIMAR CALCI         1  –  3

(18-25; 12-25; 25-19; 19-25)

 

Tabellino

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE: Tiberti, Bisi 8, Cisolla 14, Galliani 15, Festi 4, Candeli 9, Zito (L), Mijatovic 1, Crosatti, Malvestiti 1, Ristic 2, Ceccato, Franzoni (L). Ne:, Ostuzzi. All. Zambonardi.

 

PEIMAR CALCI: Lecat 14, Coscione 1, Argenta 16, Barone 10, Mosca 9, Fedrizzi 17, Ciulli, Tosi (L) Sideri. N.e. Zanettin, Razzetto , De Muro (L). All. Gulinelli

 

Note:

Ace Brescia 4, Calci 9.

Battute sbagliate Brescia 11, Calci 13

Muri  Brescia 3, Calci 9

Attacco Brescia 39%, Calci 50%

Ricezione Brescia 62% (29% perfetta), Calci 58% (323% perfetta)

Arbitri: Spinnicchia e Guarneri, l’addetto al video check è Villa.

Durata: 28’ 23’ 26‘ 29’. Totale: 1h46.

 

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