La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale lotta contro un’avversaria combattiva e ordinata, sostenuta da un pubblico bollente, ma perde soprattutto per le tante sbavature nel proprio campo e cede tutti i punti in palio a Lagonegro. Zambonardi: “Responsabilità mia, non ho dato la giusta carica”. Mercoledì arriva Porto Viro e serve cambiare marcia
Buon ritmo in avvio di match: Brescia parte bene, poi Lagonegro trova più incisività al servizio e più concretezza in attacco e arriva qualche errore di troppo nella metà campo ospite. I Tucani crescono e tornano caparbi, con Tiberti scatenato in difesa, ma su un paio di punti cruciali, sono i padroni di casa ad essere più cinici e a non sbagliare, raddoppiando il vantaggio. Mazzone è in campo per Galliani e Giannotti trascina nel terzo set, con Cisolla sempre decisivo per riaprire il match. Brescia sembra lanciata verso il tie break, ma nel finale del quarto set pasticcia e paga un prezzo alto, perché torna a casa senza punti e con qualche pensiero in più, da scacciare subito per affrontare al meglio Porto Viro.
CAVE DEL SOLE – GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3-1
(25-19; 28-26; 23-25; 25-22)
Starting six
I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Giannotti, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
Barbiero schiera Pistolesi incrociato a Argenta, con in posto quattro Milan e Di Silvestre. Al centro ci sono Bonola e Maziarz, mentre il libero è Hoffer.
Match in pillole
Tiberti è incisivo al servizio e in copertura: Patriarca e Giannotti non faticano a passare (1-4). Franzoni vola a recuperare il tocco a muro su Milan e Gallo può piazzare per il 5-8. E’ l’ace del capitano lucano a trovare il pareggio però e sono poi due errori dei Tucani a concedere il contro-break (15-12). Ancora Milan: infila diagonali strettissime non contrastate dal muro bresciano e trascina i suoi, obbligando Zambonardi al doppio time out (18-13). Lagonegro continua a spingere senza fare errori e conquista il set sfruttando le troppe imprecisioni ospiti (25-19).
Il primo break arriva da un doppio muro su Giannotti e da un diagonale out di Ciso (10-7). Il block di Patriarca, sul buon turno dai nove di Tiberti, consente l’aggancio a 12; Esposito di potenza centra il 15, Cisolla con classe assesta il 16. Tiberti mostra tutto il suo carattere murando Pistolesi per il 18 pari e alzando una palla impossibile per Gallo (19-20). Argenta firma però il contro-sorpasso e tocca a Ciso conquistare il secondo set ball (24-25), ma non basta. Al primo tentativo sono infatti i lucani a chiudere, sfruttando due errori in attacco di Brescia (28-26).
Zambonardi inserisce Mazzone per Galliani. Giannotti frusta il pallone e attacca con costanza (6-7), servito spesso da Tiberti che lo vede carico anche a muro (13-15). Due buone battute di Mazzone per il +4 (17-21), poi il turno di Di Silvestre ricuce quasi tutto, ma il video check dà ragione due volte ai Tucani (20-23), che riescono a chiudere solo con il pallonetto di Cisolla (23-25).
Ace sulla riga di Milan per il primo vantaggio di casa (8-7). Ancora lui, nonostante incappi speso nel muro di Brescia, riesce a mettere la palla del 14-12. Tibe si oppone alla botte di Argenta, ma un errore in attacco dei Tucani concede il break che sembra stroncare il match (17-14). Mazzone è insidioso dalla linea di fondo e aggancia a 18, sostenuto dal muro di Cisolla che argina l’entusiasmo di casa (18-19), ma deve uscire per una lieve contusione. Si viaggia in parità fino a 22, poi Brescia nel finale perde il filo e con tre errori concede tutta la posta alla Cave del Sole (25-22).
Il commento
Roberto Zambonardi è amareggiato: “Mi prendo la responsabilità di questa sconfitta. Probabilmente non ho dato ai miei la giusta attenzione in fase di preparazione e nemmeno la giusta carica durante la partita. Stasera battuta e difesa sono andate molto male e anche le indicazioni sul muro sono state disattese. Ho visto sbavature gravi che hanno determinato una sconfitta pesante. Bisogna aver molta più cattiveria per giocare in questa serie e per portare a casa una partita come questa. L’impegno ravvicinato di mercoledì è positivo, perché ci aiuterà a resettare e, mi auguro, a riprendere subito a giocare con tutt’altro piglio. Il lato negativo è che incontriamo Porto Viro, una squadra molto forte. E’ indispensabile ritrovare determinazione e tenere la testa in campo, pensando ognuno a dare il massimo”.
Paolo Crosatti: “Loro hanno sbagliato poco, ma hanno soprattutto giocato sui nostri momenti di poca lucidità. Faremo tesoro di questa brutta sconfitta per sistemare alcuni aspetti su cui dobbiamo certamente lavorare per arrivare a regalare meno e portare a casa punti su campi come questo, dove è assolutamente possibile”.
ll tabellino
BRESCIA: Mazzone 4, Tiberti 1, Giannotti 17, Patriarca 13, Crosatti, Franzoni (L), Galliani 7, Neubert ne, Esposito 9, Cisolla 12, Seveglievich, Ventura ne, Orazi ne. All. Zambonardi e Iervolino.
LAGONEGRO: Marini, Biasotto, Argenta 25, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivoijnovic, Beghelli, Pistolesi 2, Di Silvestre 13, Bonola 6, Milan 16, Maziarz 5, Armenante. All. Barbiero