La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale scende in campo a Reggio Emilia con poca carica agonistica e subisce il gioco avversario, riuscendo ad opporsi con convinzione soltanto nel primo set. Partita da dimenticare in fretta per i Tucani, chiamati a ricevere Lagonegro la prossima domenica
Come da pronostico, Reggio aggredisce al servizio e sbaglia pochissimo. Brescia resta in scia, ma paga un paio di occasioni non chiuse in contrattacco e cede il primo parziale sul filo. Alla ripresa, i padroni di casa continuano a macinare gioco e ritmo, mentre tra i Tucani si abbassa il livello, sia della battuta che dell’attacco, agevolando oltremodo il lavoro del muro di casa. La rassegnazione segna il secondo parziale e la reazione di rabbia non arriva neppure nel terzo. I tanti errori al servizio non aiutano a ritrovare lucidità: il muro di casa è implacabile e per Brescia non resta che una resa in tre set da archiviare al più presto.
CONAD REGGIO EMILIA – GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3 – 0
(25-23; 25-13; 25-17)
Starting six
I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
Mastrangelo sceglie Garnica e Cantagalli, con Cominetti e Held in posto quattro, Zamagni e Scopelliti al centro, mentre il libero è Morgese.
Match in pillole
Il primo break è dei Tucani (4-6), ma un paio di giri dopo è Held a portare avanti i suoi con l’ace del 9-7. Gallo blocca Cantagalli a muro, poi Zamagni gli restituisce il favore, seguito dalla battuta vincente di Cantagalli, il cui turno è spezzato dal primo tempo di Patriarca (16-12). Un’occasione non concretizzata dal contrattacco ospite lancia i padroni di casa, ma il turno al servizio di Cisolla innesca la rimonta che riporta il parziale in parità a 20, con l’ingresso di Neubert efficace in prima linea. La zampata finale è degli emiliani che incassano il set di misura (25-23).
Due ace di Zamagni costringono i biancazzurri al primo time out; Brescia non riesce a rendere efficace il proprio servizio, a fronte invece di un sestetto di casa compatto che macina gioco e punti (14-7). Marretta rileva Cominetti a banda; Bisi non riesce ad avere ragione del muro di Held e il gap si allarga (18-11), con i Tucani imbrigliati in un’insolita rassegnazione che li conduce al 25-13 finale.
Zambonardi inserisce Mazzone per Bisi, ma anche l’avvio del terzo set è nel segno di Conad, con Held scatenato in prima linea e Cominetti in seconda (7-4). Due ricezioni che non contengono la battuta del numero 3 giallorosso, e Brescia deve rincorrere 13-6. Mastrangelo può dare spazio anche a Mian e Marretta, mentre in campo bincazzurro si tenta una timida reazione a metà parziale, non agevolata dai tanti falli dalla linea di fondo, che lasciano spazio allo sconforto e ad un finale sin troppo rapido (25-17).
Il commento
Zambonardi: “Una partita decisamente sottotono, merito di Reggio che ha espresso un ottimo gioco, sia al servizio che a muro, e responsabilità nostra che siamo stati in campo con poca carica nervosa. Meglio comunque oggi, che la prossima settimana: sono certo che i ragazzi saranno in campo con tutt’altro piglio nella gara interna contro Lagonegro”.
Simone Tiberti: “Dopo un primo set recuperato, ci siamo spenti in una giornata terribile che non ci ha permesso di opporre niente di buono ad una buona squadra come Reggio. Siamo spariti dal campo dal secondo set, non so darmi una spiegazione, ma parlano i fatti, che dicono che non siamo stati in grado di fare bene in nessun reparto, oggi”.