I Tucani conquistano la quinta edizione del Trofeo SFERC, battendo nettamente un Pool Libertas privo di tante pedine, ma comunque combattivo. Capitan Tiberti: “Importante fare bene la nostra parte, indipendentemente dall’avversario. I primi match di stagione? Nessuno ci arriva già in perfetta forma, per questo si può provare a sovvertire i pronostici!”
CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – POOL LIBERTAS 3–0
(25-13; 25-20; 25-22)
Il PalaLumenenergia risponde sempre con entusiasmo al Trofeo organizzato da Atlantide con il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Lumezzane e con il supporto imprescindibile della famiglia Campadelli della SFERC. L’edizione numero cinque del torneo valtrumplino sorride ad una Consoli cinica, che approfitta della formazione rimaneggiata con cui è costretto a scendere in campo il Pool Libertas. Cantù infatti, nonostante il recupero di Alberini e Butti, non può esprimere il suo potenziale offensivo e deve anzi sacrificare il centrale Aguenir a banda, non rinunciando comunque a lottare.
Starting six
I Tucani partono con Tiberti incrociato a Bisi, Abrahan a banda con Galliani, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.
Denora risponde con Alberini in regia e Compagnoni opposto, Aguenir e Galliani laterali, Mazza e Monguzzi al centro, con Butti libero.
Match in pillole
Il Pool Libertas ha Ottaviani, Preti e Gamba ancora ai box e, nonostante la regia ritrovata di Alberini, deve soccombere sotto i colpi del muro e dell’attacco di casa, trascinato da Galliani e Esposito. Giani e Loglisci entrano sul finale di set che si chiude 25-13.
Compagnoni e Aguenir, innescati dal sempre estroso Alberini, mettono pressione alla difesa bresciana e passano in vantaggio (8-11); tocca al capitano riportare la parità con un turno al servizio insidioso. Il parziale, in equilibrio, diventa più godibile: Abrahan dai nove metri crea grattacapi alla ricezione brianzola e agevola i centrali biancazzurri, falchi a rete (23-19). La chiude Esposito, che scardina il muro ospite.
Tiberti piazza un ace ed è il solito gatto in difesa, poi, sul 16-7, lascia spazio a Giani. Loglisci è dentro per Abrahan a banda, mentre Togni rileva Franzoni. Il muro di Bisi sembra chiudere i giochi, ma Cantù si rianima con un servizio più efficace e arriva in scia (22-20). L’invasione da seconda linea decreta la fine del match (25-22) e la vittoria dei Tucani del loro secondo Trofeo SFERC.
Ilcommento
Capitan Tiberti: “Vero che Cantù era in formazione anomala, ma l’importante è che noi facciamo sempre le nostre cose bene, senza badare troppo a chi sta di là dalla rete e siamo stati bravi a recuperare il passaggio a vuoto del secondo set. In avvio di stagione, come tutti, partiremo non al massimo della forma, ma proprio per questo, mettendoci un po’ più di grinta e determinazione, possiamo provare a sovvertire i pronostici delle prime giornate”.
Roberto Zambonardi: “Questo era l’ultimo test prima dell’avvio di una stagione che si preannuncia spettacolare e molto impegnativa. Ci serve tutto il sostegno del pubblico di casa, che invitiamo ad abbonarsi e che aspettiamo domenica per il match contro Cuneo “.