Campionato al rush finale: si riparte domenica 8 marzo al San Filippo

La finale di Coppa Italia, seppure amara, dà maggiore consapevolezza ai Tucani, chiamati ad affrontare le ultime quattro gare di Regular Season. Il campionato riprende domenica 8 marzo, per ora a porte chiuse, in casa contro Reggio Emilia. Capitan Tiberti: “Buttare la Coppa alle spalle per mettere al sicuro i Play Off”

rientro dalla due giorni di Bologna – con la medaglia d’argento al collo e il sogno Coppa Italia toccato da vicino – è stato complicato dall’emergenza sanitaria nazionale, ma gli atleti di Atlantide hanno comunque potuto riprendere gli allenamenti rispettando le indicazioni di Federazione e Lega che seguono le ordinanze governative e regionali.

La delusione per il match perso su un paio di palloni è ancora presente, ma dovrà diluirsi col passare dei giorni per lasciare spazio solo alla consapevolezza di avere raggiunto un traguardo storico e di avere giocato una gara ad altissimo livello, portando Brescia sotto i riflettori della ribalta nazionale.

Il recupero completo di Bisi comporta la fine dell’avventura in bianco blu di Mauro Gavotto, che la società ringrazia per essersi messo a sua completa disposizione e per averla aiutata a raggiungere la sua prima finale di Coppa Italia.

Le potenzialità tecniche di questa Sarca Italia Chef Centrale del Latte sono note da inizio stagione, ma l’andamento della stessa è stato influenzato dalla necessità di trovare assetti diversi in corsa, recuperando equilibri in tempi brevi e mantenendo la tranquillità necessaria a restare tra le prime otto squadre della A2. Un compito non facile e non sempre aiutato dai risultati sul campo, ma, con l’apporto prezioso dei giovani della panchina, i Tucani sono arrivati alla gara di Coppa con una bella vittoria su Calci e il livello di gioco espresso nella finale stessa non può che essere linfa vitale per l’ultimo sprint in vista dei Play Off.

“Ci sforziamo di veder il bicchiere mezzo pieno – ammette capitan Tiberti – ma il rammarico è ancora presente. Lo stop al campionato non aiuta: avrei preferito dover giocare subito per allontanare più velocemente gli episodi di domenica, che invece tornano ancora nei nostri discorsi. Aleggia una sensazione strana, che tutti vogliamo scacciare al più presto, anche se sappiamo che non sarà facile. Per questo il ‘chiodo scaccia chiodo’ credo ci avrebbe fatto meglio della pausa”.

Con la partita interna contro Ortona da recuperare, il prossimo obiettivo è il match in casa contro Reggio Emilia, previsto al San Filippo – per ora a porte chiuse – per domenica 8 marzo alle 18.

Seguiranno la trasferta a Cantù e l’ultima partita in casa, ancora contro Bergamo. Brescia al momento è settima, con sette punti di vantaggio sulla nona che è Mondovì. La matematica non dà ancora la certezza di essere nella griglia dei Play Off e il calendario offre due scontri con le formazioni che chiudono la classifica: l’occasione di fare punti deve essere sfruttata al massimo con lo scopo non secondario di continuare a far crescere il gruppo per arrivare al meglio alla seconda fase del campionato che questa squadra merita.

 “Per il tipo di squadra che siamo – continua Tibe – non dobbiamo né sottovalutare né sopravvalutare nessuno. Ce la siamo giocata punto a punto con la squadra più in forma del campionato, ma, oltre al bello, sappiamo fare anche il cattivo tempo, vedi match di andata contro Cantù… Reggio Emilia ha bisogno di fare punti, noi ora dobbiamo buttarci il dispiacere per la Coppa alle spalle per mettere al sicuro i play off”.

 

 

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