La Gruppo Consoli Centrale McDonald’s non riesce a pareggiare i conti in Gara 2 e cede in tre set – non senza combattere – ad una Prisma Taranto molto efficace. I Tucani danno battaglia, ma ancora pagano cara qualche imprecisione, soprattutto nel finale di match. Cisolla MVP My Spritz e top scorer della partita
Cuore e pazienza non bastano, e neppure la prova monstre di Cisolla, MVP del match con 16 punti, due più di Padura Diaz. La Prisma conquista Gara 2 in tre set e si porta in vantaggio 2-0 nella serie di Finale Play Off. Brescia appare un po’ contratta, non riesce ad impostare il suo solito gioco fluido per contrapporsi ad una Taranto lucida e spietata a muro che strappa il primo parziale di misura. Il block ospite si fa sentire e mette pressione all’attacco di casa, puntellato da Cisolla e Galliani, anche nel secondo set. Brescia è più aggressiva nella terza frazione e conduce fino al 20-15, poi sbaglia qualcosa di troppo, subisce la rimonta ospite che difende coi denti e cede ai vantaggi. Gara 3 sarà durissima, ma non impossibile. Si gioca a Taranto mercoledì alle 18.
CONSOLI CENTRALE McDONALD’S – PRISMA TARANTO 0 – 3
(23-25; 21-25; 26-28)
Starting six
Brescia parte con Tiberti e Bisi, Cisolla e Galliani, Esposito e Candeli con Andrea Franzoni libero.
Per Taranto ci sono Coscione e Padura Diaz, Parodi e Gironi a banda, Alletti e Di Martino al centro con Goi libero.
Match in pillole
Gironi ha la fiducia di Di Pinto e segna il break del 5-7. Esposito stampa Alletti e Gallo approfitta della buona difesa di Bisi per pareggiare i conti a 10. Taranto va a più tre con il buon turno al servizio del suo numero 9, efficace anche in pipe. I Tucani accorciano grazie ad Esposito e Cisolla (16-17), ma il muro di Parodi su Bisi è un macigno (18-22). Ciso è il riferimento dell’attacco bianco blu, ma è Padura Diaz a chiudere per i pugliesi (23-25).
Break di casa grazie alle difese di Tiberti e ai muri di Galliani (7-5), ma contro break ospite con i block di Gironi, Padura Diaz e Alletti (8-11). Cisolla mette giù la sua schiacciata numero 8.000 per l’11-13. Esposito tira al servizio e Gallo ferma Diaz, rimettendo il set in parità a 14. Due errori rilanciano gli ospiti (16-19), che poi scappano grazie al muro – 8 a 3 la conta a fine parziale -. Bisi lascia il posto a Tasholli, che mette a referto due punti e un ace (21-24), ma il servizio out di Ciso concede anche il secondo set alla Prisma (21-25).
Muro di Esposito su Padura Diaz per il vantaggio bianco blu (6-3). Prisma ha vita facile in primo tempo; Brescia sciupa una free ball e subisce poi il parziale che riporta sopra Taranto (10-12). Galliani trova l’ace che ridà fiducia ai Tucani e Candeli il block su Alletti che la toglie agli ospiti, costretti all’errore. Di Pinto cambia Gironi con Cominetti e Parodi con Fiore; Candeli centra la riga (17-13) e Brescia tiene la testa avanti fino al 20-15, poi, sul servizio di Fiore e Di Martino, Taranto agguanta il pareggio a 22. La Consoli sciupa il primo set ball dai nove metri; Cisolla mette giù la palla che scotta (25-24), ma la Prisma non molla e difende coi denti, ribaltando tutto e chiudendo 26-28. I 15 errori del terzo set sono un rimpianto, ma l’ultima occasione è ancora da giocare, mercoledì 19 a Taranto.
Il commento
Coach Zambonardi: “Una partita combattuta, contro una squadra molto forte. Ce la siamo giocata, ma per batterli oggi – Taranto era veramente in forma, con pochi errori e tanta efficacia – serviva una partita perfetta, mentre stasera abbiamo giocato una gara buona, ma un po’ troppo contratti. Abbiamo commesso qualche sbavatura di troppo e loro ci hanno castigati. Gara 3 sarà tosta: Taranto è ancora più convinta delle sue possibilità e noi dovremo andare là con il sorriso e la tranquillità che oggi sono forse mancati”.
Capitan Tiberti: “Loro sono partiti davvero forte, hanno ricevuto e battuto bene, hanno dimostrato di essere una squadra di grande qualità. Nel finale sono stati anche fortunati, ma la fortuna premia gli audaci … Noi per stare al loro livello dobbiamo essere perfetti. In gara 3 non scenderemo in campo rassegnati, ma convinti di fare una buona prestazione, come lo è stata quella di oggi, anche se macchiata da piccole imprecisioni che a questi livelli paghi”.